Alessio Nebbia

La pittura

La pittura

La pittura era  ad olio su legno compensato oppure su tela di canapa tesata su telaio in legno. Il compensato era utilizzato per pitture di piccola dimensione (in genere sotto 30x40 cm) effettuate sul posto (i “bozzetti”) che assumevano aspetti di grande freschezza. In studio invece nascevano le pitture più“pensate”, di dimensioni maggiori (in genere sopra 65x80 cm) e  realizzate su tela, su cui spesso era stesa una imprimitura bianca di base.

I bozzetti presentavano la caratteristica di essere realizzati con colore fresco su altro appena steso in modo da eseguire l'opera in breve tempo (una o due ore). Le opere eseguite in studio potevano invece attendere che il colore asciugasse per poter poi eseguire integrazioni o correzioni, anche estese.

L'attrezzatura “da campagna” consisteva in una cassettina in legno, da tenere con il pollice inserito in un buco posto nel fondo della cassetta, nel cui rovescio del coperchio veniva ospitata la tavoletta da dipingere e nella cui base si trovava la piccola tavolozza con i pennelli. Diverse  cassette permettevano di realizzare bozzetti delle dimensioni di cm 23x29, 18x24 e 13x16. 

In studio veniva utilizzato un cavalletto in legno con il morsetto superiore scorrevole verticalmente in modo da adattarlo alle differenti dimensioni delle singole tele.



Galleria fotografica

Cassetta per dipingere sul campo

Pittura di un bozzetto

Dipingendo al col de la Fourche - anni trenta

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